La Regione Umbria, in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, ha predisposto un ampio piano di attività di promozione del sistema turistico regionale, con particolare attenzione a quello legato ai cammini verso Roma e Assisi, accogliendo così l’invito di Papa Francesco a vivere l’Anno Santo seguendo la tradizione antica del Cammino per raggiungere la Porta Santa. L’Umbria, com’è noto, è la terra dei grandi santi: San Francesco, Santa Chiara, San Benedetto, San Valentino, Santa Rita per citarne alcuni. Sulle loro orme sono stati individuati vari percorsi lungo i quali è possibile visitare i luoghi della spiritualità nel pieno rispetto della natura. La Via di Francesco, che da La Verna raggiunge Roma, La Via Lauretana che da Loreto, attraverso l’Umbria raggiunge Siena, Il Cammino di San Benedetto che da Norcia arriva a Montecassino, Il Cammino dei Protomartiri Francescani che attraversa i luoghi dell’area ternana che dettero i natali ai santi: Berardo, Adiuto, Accorsio, Pietro e Ottone. Questi cammini non rappresentano solo degli itinerari di tipo religioso, ma si qualificano anche come vere occasioni per vivere il territorio in modo autentico e speciale: a contatto con la natura e i paesaggi, con le grandi tradizioni enogastronomiche e artigianali. Un tipo di turismo lento e al contempo modernissimo, in grado di intercettare una domanda internazionale tesa alla scoperta di valori autentici e di esperienze profonde, sul piano culturale ed emozionale. Un’esperienza di viaggio capace di stupire con serafiche atmosfere, prospettive inedite, silenzi profondi, laboriosi gesti e profumi di casa. L’Umbria è un cuore verde che si offe al mondo con umiltà e compostezza, ma capace di grandi slanci che nascono dall’estro di un’intuizione e dalla perfezione della semplicità. Paesaggio, eventi e spiritualità sono gli elementi qualificanti di un’accoglienza che si fa esperienza e condivisione in questa nostra terra ricca di tempo.